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Rivista di Vita Spirituale 75 (3/2021)

Anno di stampa: 2021
Numero pagine: 144
Autore: AA.VV.
ISBN: 978-88-7229-997-5

Lampada ai miei passi

Studio e vita

L’efficacia di una benedizione
Stefano Guarinelli

La benedizione evoca diffusamente un gesto e una parola pronunciati con solennità e con il ricorso a vocaboli ricercati e talora inconsueti. Eppure, nel significato originale del termine non c’è alcun riferimento, né al gesto, né alla straordinarietà del linguaggio utilizzato. Forse, anche nel cristianesimo ha finito per imporsi implicitamente un’accezione di sacro che non assume la novità di Gesù Cristo e il suo modo singolare di essere sacro.

Abbiamo bisogno di una madre
Arnaldo Pigna, ocd

Il nostro mondo ha perduto il senso di Dio e ogni riferimento al trascendente. Chi salva l’uomo è solo Dio. Noi dobbiamo lasciarlo fare. Questo, però, non pare riusciamo a capirlo. Abbiamo bisogno di una maestra: Maria. È Lei che senza fare niente ma solo accogliendo Dio ha portato al mondo la salvezza.

Vita consacrata

Alle sorgenti della consacrazione:
il consiglio evangelico della povertà.
La povertà evangelica dell’uomo nuovo
Michelina Tenace

L’Antico Testamento è molto chiaro sulle categorie di ricchezza e povertà: la ricchezza è una benedizione, Dio la dona ai suoi amici; la povertà è all’opposto un male che ha per causa un male, la disobbedienza alla parola di Dio. Gesù, con la sua venuta, rivela invece la “beatitudine” della povertà: Egli è povero, viene per i poveri, chiede a chi lo segue di farsi come Lui, come loro. Siamo all’interno della logica del dono, dove paradossalmente si è ricchi proprio perché si è poveri.

Carmelo vivo

La parola velata.
Il canto di san Francesco e Giovanni della Croce
Davide Bianchino, ocd

Due esperienze del silenzio di Dio: quella di san Francesco di Assisi e quella di san Giovanni della Croce, da cui scaturiscono due poemi, due “Cantici”, che sono espressione dell’inesprimibile partecipazione di entrambe al mistero pasquale del loro Signore. Partecipazione alla Vita del “Silenzioso”, nell’abbandono fiducioso che conduce all’unione con Dio.

La Parola di Dio da Dio è la teologia più originaria
Carla Bettinelli, fdb

I tentativi e la fatica dell’uomo di scoprire quello che può dare senso alla sua esistenza vengono anticipati dall’iniziativa di Dio che parla di Sé e del Suo amore per lui: Dio il primo teo-logo, il “teologo originario”. Sulla scia di Dionigi Areopagita, Edith Stein, che ha vissuto nella sua giovinezza l’esperienza della negazione di Dio, ripercorre, coinvolgendovisi, le forme e i modi del parlare di Dio all’uomo.

Un saggio di Edith Stein sullo Stato
Marco Paolinelli, ocd

Un esame dello Stato così come questo ci si presenta nella storia porta Edith Stein a concludere che la sua caratteristica essenziale è la “sovranità”, cioè l’assoluta discrezionalità nel legiferare e nel governare, non subordinata a nessun criterio altro o superiore. Sta alla “persona”, o meglio al “popolo” di fare in modo che le scelte dello Stato siano conformi alla legge morale e ai (veri) valori.

Vita della Chiesa

Armida Barelli, laica e mistica
Luigi Borriello, ocd

La notizia della beatificazione di Armida Barelli è un’occasione preziosa per essere grati al Signore di aver donato alla Chiesa una donna che tanto ha dato alla Chiesa e al mondo intero. Il periodo storico-sociale in cui respirò era il periodo del positivismo e dell’anticlericalismo più ostili alla Chiesa, e proprio in questo tempo l’intuizione della Barelli laica fu rivoluzionaria.

Per l’ottavo anniversario
della elezione di papa Francesco
Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa

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