Rivista di Vita Spirituale - 70 (2016/2) aprile-giugno
Anno di stampa: 2016Tipo di copertina: plastificata opaca
Numero pagine: 144
Autore: AA.VV.
- Categoria:
ISBN: 9788872296462
Edizione: prima
La vita contemplativa secondo Gabriele di Santa Maria
Maddalena de’ Pazzi (prima parte)
di JOSIP MUZIC
Gabriele di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi ha avuto un ruolo di primo piano nella comprensione teologica della contemplazione realizzata nel XX secolo. L’obiettivo qui prefisso è duplice: da un lato far conoscere lo scrittore, e dall'altro esporre l’argomento principale, come parte di quello della perfezione, e in particolare attraverso la formazione e il consolidamento della contemplazione.
Parole dalla frontiera. Itinerario di lettura della simbologia
mistica di Teresa d’Avila ed Etty Hillesum (seconda parte)
di CECILIA CLIO BORGONI
Qui si ripercorrono le parole di due donne diversamente attraversate da cristianesimo ed ebraismo per provare a far riemergere i lineamenti di quell'esperienza mistica che è sgorgata nella loro vita e fluita nei loro scritti. Fino a noi.
L’apporto di Jan van Ruysbroeck sul vissuto mistico di Divo Barsotti
di RUGGERO NUVOLI
Una piccola indagine circa l’influenza di Ruysbroeck sulla mistica di Barsotti, che consentirà a questi di dilatare gli spazi interpretativi della propria esperienza e della propria visione mistica trinitaria arrivando a
una personale sintesi legata all'Eucarestia.
Chiesa mistica e cuore orante.
Le Ore canoniche della Regola del Carmelo (seconda parte)
di MARCO SGROI
La preghiera continua, cuore della Regola carmelitana, è “legge di vita” per l’orante e “forma” che si attua e sussiste nel rapporto con Dio e la Chiesa, corpo mistico di Cristo. Il cuore stesso dell’orante è come uno
spazio paragonabile a una “chiesa mistica”:
uno spazio in cui contemplare le opere di Dio e ripercorrere senza sosta l’“itinerario kenotico” di Gesù, che si estende dal giorno alla notte, dalla morte alla gloria della risurrezione.
Il XXX anniversario della Dominum et vivificantem
di ALDINO CAZZAGO
Il 18 maggio 1986, solennità di Pentecoste, Giovanni Paolo II firmava uno dei più difficili testi del suo lungo magistero: l’enciclica Dominum et vivificantem sullo Spirito Santo nella vita della Chiesa e del
mondo. A trent'anni di distanza, l’enciclica continua a offrire la sua profondità di analisi della realtà che circonda l’uomo, il cristiano, la Chiesa.
San Giuseppe e l’ordine dell’unione ipostatica. Te, Joseph,
celebrent
di TARCISIO STRAMARE
A partire dal “Te, Joseph, celebrent”, incipit di un inno molto noto, approvato e assegnato ai primi e secondi Vespri della festa di san Giuseppe, nel 1671, da Clemente X, si esplora la ragione della beatitudine del Santo: il mistero dell’incarnazione (cf Gv 1,14).
Imparare a pregare, imparare ad amare
di FRANCISCO JAVIER SANCHO FERMIN
L’articolo sottolinea gli aspetti centrali della definizione teresiana dell’orazione, evidenziando ciò che per Teresa di Gesù è in gioco e ciò che ci viene offerto nella pratica dell’orazione. Questo aiuterà a capire meglio
tutte le implicazioni di partenza e a potenziare nel proprio sé lo spazio di un’autentica amicizia con Dio.