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Il problema educativo nella letteratura biblica

Rivista di Vita Spirituale 64 (2010/3:281-295)
Autore: Ubaldo Terrinoni

Studi

Dopo aver passato in rassegna i centri educativi, i soggetti e le linee fondamentali della pedagogia biblica, l’articolo si chiede se
sia possibile un confronto con la scienza pedagogica moderna. La pedagogia moderna è tutta orientata a formare il giovane colto, cosicché possa inserirsi nella società con una indiscussa e garantita specializzazione. La pedagogia biblica si impegna a formare il giovane virtuoso, perché sappia rapportarsi all’altro con dignità, rispetto, benevolenza, con sincera apertura di mente e di cuore, con autentico spirito di servizio. Per la pedagogia moderna, la sfera spirituale del giovane, la tensione alla virtù morale e religiosa è rilasciata al singolo come impegno esclusivamente privato. Per la pedagogia biblica, invece, lo slancio interiore dello spirito, la tensione alla virtù sta al primo posto. L’orientamento della pedagogia moderna tende ad essere aconfessionale. L’orientamento della pedagogia biblica, profondamente religioso, s’incarica di aiutare il giovane a stabilire un rapporto personale e impegnato con Dio e a entrare nel piano della salvezza per imparare a coglierne tutte le gesta e gli interventi prodigiosi.