Il Castello interiore per bambini

Il castello interiore
La testimonianza di una giovane mamma
Il Castello interiore di santa Teresa descrive in immagini il viaggio interiore che ognuno di noi fa quando «entriamo» in preghiera... più ci si «inoltra» nella preghiera più ci si avvicina al mistero di Dio... ci sono prove da superare, una «vera lotta» interiore che a certi momenti ci impedisce di avanzare...
La scoperta di questa fantastica opera di santa Teresa d’Avila (fatta grazie ai padri Carmelitani di Bruxelles) mi ha fatto accettare queste prove, non mi ha fatto sentire sola nel mio cammino. quello che vivevo nella preghiera non era solo una lotta personale ma un vero viaggio che ognuno di noi intraprende quando incominciamo questo incredibile cammino... ci insegna a persistere e accettare le prove… e i «frutti» di questo cammino sono infiniti… con i padri Carmelitani ogni mese leggevamo e commentavamo una «dimora» (una stanza, una tappa alla volta di questo percorso interiore)... un vero lavoro su noi stessi...
Quando vidi in libreria questo libro adattato ai bambini... ho provato una gioia immensa… ho capito subito la portata e l’effetto che avrebbe prodotto sui miei bimbi… poi per aiutare a visualizzare il contenuto del testo (il linguaggio è stato riadattato per essere alla loro portata ma senza impoverirne il contenuto) ci sono delle bellissime immagini che descrivono la stanza (la prova e la tappa del percorso che facciamo quando preghiamo)...
I bimbi, per natura, hanno una spiccata intelligenza visiva... molto di più quello che possono avere con le parole con un contenuto astratto. Ecco un esempio: mia figlia parla italiano e francese... mi chiese “Mamma, come faccio a parlare due lingue quando ho solo una lingua? :) Lingua per lei voleva dire solo la lingua fisica... aveva difficoltà a capire che la lingua rappresenta il linguaggio... non a caso per bimbi piccoli i libri sono fatti di immagini... non solo perché non sanno ancora leggere ma perché con le immagini possono imparare ad associare i pensieri e concetti.
Per i bimbi è difficile capire cosa vuol dire pregare, parlare con Dio. Mia figlia mi ha domandato spesso: “Voglio vedere Gesù. Perché non è con me qui vicino seduto nel mio lettino come te mamma? E perché non mi risponde?” Le ho risposto che Gesù è sempre con lei nel suo cuore: bisogna però imparare ad ascoltarlo e per ascoltarlo bisogna fare silenzio perché Egli ci parla nel nostro cuore, nel silenzio.
Questo piccolo libro aiuta il bimbo a intraprendere questo percorso. L’opera di santa Teresa si adatta benissimo, perché il castello interiore da già un immagine di cosa sia l’esercizio dell’orazione, le sue prove e i suoi frutti.
Vorrei, però, sottolineare che questa opera non non ci aiuta solo a spiegare a un bambino dove si trova Dio e come parlargli. Va molto più in là. Ci ricorda anche dei principi fondamentali che ogni bambino (ma direi anche noi adulti) dovremmo tenere sempre presente nella nostra vita. Primo tra tutti, la sacralità della persona! In ognuno di noi c’è Dio: bisogna portargli rispetto. Il nostro corpo, tutto il nostro essere deve esser rispettato e bisogna che noi stessi, per primi, impariamo a rispettarlo! Siamo delle bellissime farfalle e anche se ci vediamo (o gli altri ci vedono) come dei bruchini, bruttini bruttini… in realtà siamo destinati a essere delle bellissime farfalle! Nessuno, nemmeno noi, può distoglierci da questa certezza!
Poi ci insegna e ricorda che:
- Dio è sempre con noi. non siamo mai soli, anche quando pensiamo di esserlo. Possiamo parlagli quando vogliamo perché è nel nostro cuore.
- Niente è scontato, per fare spazio a Dio noi dobbiamo essere coraggiosi e forti nel farci piccoli e silenziosi. Molti non entrano nel proprio castello… santa Teresa è con noi e ci accompagna in questo viaggio.
- In questa lotta interiore anche quelli che consideriamo «nemici» possono essere invece un mezzo per aiutarci a crescere a spronarci a dare del nostro meglio.
- Non bisogna criticare: «vedere la pagliuzza che è negli occhi degli altri e non accorgersi della trave che è nei nostri occhi».
- Il nostro «impegno» il nostro «sforzo» è accompagnato da Gesù. che è sempre presente, pronto a parlarci e fare un tutt’uno con Lui.
Penso che quest’opera potrà servire anche a tanti adulti ad introdurli a questo castello interiore del nostro cuore: può essere uno stimolo ed un invito a leggere l’opera originale di santa Teresa e lanciarsi in questo bellissimo cammino. Non è mai troppo tardi di decidersi ad entrare nel nostro castello interiore: anche da adulti.