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L'affascinante salita del Carmelo

Anno di stampa: 1998
Tipo di copertina: cartonato con sovracoperta
Numero pagine: 175 con illustrazioni
Autore: Mariano Magrassi
ISBN: 9788872290705





Santa Teresa di Lisieux
Santa Elisabetta della Trinità
Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)
Beata Elia di San Clemente


Presentazione del Cardinale Anastasio Ballestrero.

Gli scritti di sua ecc.za mons. Mariano Magrassi, mio successore alla guida dell'arcidiocesi di Bari, li gusto non tanto perché trasmettono nozioni particolari quanto perché permeati di quella fede che stimola e fa riflettere.

Questo volume, splendido anche tipograficamente, viene ad aggiungersi ad un serie molto ben riuscita. Qui l'Autore presenta la spiritualità di tre carmelitane molto note, in gradi e forme diverse, nella Chiesa universale; in più presenta una quarta figura di claustrale, figlia di santa Teresa di Gesù, figura conosciuta soprattutto nella Chiesa di Bari.

Mons. Magrassi ci presenta prima di tutto santa Teresa di Gesù Bambino, onorandone il titolo di Dottore della Chiesa. Questa "Piccola Maestra" della Misericordia di Dio e del nostro radicale diritto alla fiducia e alla "confidenza filiale, viene ad imporsi in tutte le sfaccettature più preziose del suo vivere di amore per Dio, suo Padre. Santa Teresa ripresenta oggi la figura di Cristo: amico, fratello, sposo di ogni "piccola anima". Proclama alla società di oggi, tanto distratta, il Dio infinito che, fatto uomo, mostra come la grandezza divina raggiunga davvero ogni creatura, per quanto umile.

Mons. Magrassi passa poi a proporci un'altra figura di carmelitana e di Santa: Edith Stein. "Ebrea, filosofa, carmelitana, martire": figura che illumina questa fine di secolo e si candida come forte guida per le donne del nuovo millennio. Ella infatti riassume in sé tutte le istanze migliori della intelligenza (al femminile), della devozione (al femminile), del coraggio e dell'umiltà che vengono dalla scoperta di Cristo e delle "follia della Croce". Come ebrea di origine e "gentile" (atea) per un certo tempo, ella è veramente la più indicata a rilanciare il messaggio della Redenzione cristiana soprattutto agli intellettuali e ai giovani.

Passa quindi a presentare la figura della carmelitana francese, Elisabetta della Trinità, la cui dottrina è imbevuta sino al midollo di pensiero biblico (specialmente san Paolo) e così inebriata dal mistero, tanto trascurato, ma così essenziale della inabitazione della SS. Trinità nel cuore dei cristiani. La dottrina di questa giovane carmelitana è un sicuro, confortante viatico nel nostro pellegrinaggio verso il Dio unico e vero.

Alla fine, in omaggio alla grandezza dei piccoli che non fanno troppa notizia, ma vivono un cristianesimo densissimo, ecco la figura di una carmelitana scalza barese, la beata Elia di San Clemente, del monastero di san Giuseppe di via de Rossi a Bari, mia città carissima. È l'umile e profonda monaca che ha vivamente capito l'amore di Dio per noi, vivendolo tanto intensamente da esserne consumata.

Ringrazio commosso l'Autore di questo bellissimo, agile e denso volume, e mi auguro che, aiutati dalle stupende fotografie che lo incorniciano, possa far tanto bene ai lettori.