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Abitare la fragilità conquistare la fortezza

Anno di stampa: 2024
Tipo di copertina: plastificata lucida
Numero pagine: 208
Autore: Aa. Vv.
Collana:
Fiamma viva

La fragilità di fronte a Dio

Diego Arfuch, Adrian Attard, Saverio Cannistrà, Denis Chardonnens, Richard Francis D’Souza, Luca Garbinetto, Antonella Piccirilli, Linda Pocher, Brunetto Salvarani

Approfondendo l’argomento «Abitare la fragilità, conquistare la fortezza» da più punti di vista, i diversi autori hanno cercato di affrontare la questione di come capire e come amare la propria fragilità quale condizione della vita di fede. Se essa risulta elemento strutturale dell’essere umano, un elemento che non soltanto il pensiero filosofico moderno e contemporaneo ha messo in evidenza sotto varie forme, ma si mostra a un’elementare analisi fenomenologica dell’essere umano, offre anche l’orizzonte imprescindibile di qualsiasi approccio teologico che assuma la realtà umana come punto di partenza per l’affermazione di Dio e intenda rendere significante il linguaggio umano su Dio. Un linguaggio su Dio, infatti, che prescindesse dalla condizione di fragilità che è propria dell’uomo, sarebbe per questo incomprensibile.
Abitare la fragilità conquistare la fortezza distingue una concezione di fragilità chiusa in se stessa e, perciò, in modo autocontraddittorio, assolutizzata, e una concezione di fragilità che riconoscendosi e accettandosi come tale si apre alla fortezza donataci da Dio, e così supera se stessa conservandosi. Tenta di cogliere tutta la beatitudine possibile insita nella debolezza, senza innalzare inni alla fragilità.
Il libro è particolarmente indicato per chi non considera la fragilità come un alibi che nasconde l’impotenza o l’incapacità, la pigrizia, la fatica di prendere in mano la propria vita. Al contrario, è disposto a vederla come un punto di partenza per affrontare il discorso teologico.